A volte la narice è talmente debole che viene risucchiata
all'interno al passaggio dell'aria, impedendo così una buona
respirazione. A destra dopo l'intervento di ricostruzione
delle strutture di sostegno della punta del naso.

Insufficienza della valvola nasale esterna in Paziente già
operata di rinoplastica con grave difficoltà di respirazione
specie notturna. A destra dopo la correzione.

Tecnica batten graft per la correzione delle cartilagini alari

Quando respiro mi si chiudono le narici

Le narici ovvero le aperture esterne del naso sono mantenute aperte da due strutture di cartilagine, una destra ed una sinistra, dette cartilagini alari. A volte queste cartilagini sono talmente deboli da non riuscire a tenere allargate le narici cosicché queste tendono a chiudersi specialmente durante l'inspirazione (cioè quando l'aria entra nel naso). Questa alterazione si chiama "insufficienza o collasso della valvola nasale esterna".
Come nel caso della "insufficienza della valvola nasale interna" questo fenomeno si accentua durante l'inspirazione forzata (cioè quando si cerca di respirare in maniera veloce e profonda come durante una corsa o uno sforzo fisico).

Da cosa è provocata l'insufficienza della valvola nasale esterna?
Questa situazione si verifica essenzialmente nei seguenti casi:
- Quando le cartilagini alari sono particolarmente deboli o sottili per loro caratteristica congenita
- Quando le cartilagini alari hanno una forma distorta o piegata verso l'interno delle narici
- Quando le cartilagini alari sono indebolite o danneggiate da un precedente intervento chirurgico o da un incidente.
Molte persone che soffrono di questi disturbi, tra cui alcuni atleti, fanno uso dei cerotti dilatatori esterni, che proprio in questi casi sono particolarmente efficaci.
Altri prendono l'abitudine, per respirare meglio, di stendere in fuori con la mano la pelle della guancia, in modo da allargare un po' le narici.
Alcuni sono stati già operati al setto nasale, ma non hanno risolto il loro problema essendo questo causato non già da una deviazione del setto, o non soltanto da essa, ma piuttosto da una insufficienza valvolare.

Cosa si può fare?

Quando viene accertato che la causa della cattiva respirazione è il cattivo funzionamento della valvola nasale esterna si può cercare di correggerla attraverso un intervento chirurgico.
L'intervento mira a ridare la giusta forma alle cartilagini alari e alla punta del naso.
Quasi sempre è necessario ricorrere ad innesti di cartilagine dello stesso Paziente per ricostruire l'arco delle cartilagini alari e così ridare forma e struttura alla punta.
Un particolare tipo di innesto molto efficace per correggere queste alterazioni è il cosiddetto "batten graft" (ovvero innesto a stecchetta di camicia) che è stato divulgato dal chirurgo americano di origine giapponese Dean Toriumi.
Questa tecnica, che è schematizzata dalla figura, viene oggi utilizzata dai più esperti chirurghi rinologi e può servire, quando indicato, a ridare la giusta forma e la giusta rigidezza alle cartilagini alari.
Rinomanometria, endoscopia nasale sono gli accertamenti necessari per studiare questo tipo di disturbi e per valutare le possibilità chirurgiche.