Rinoplastica + mentoplastica in un unico intervento: il profilo è molto più armonioso di quanto non sarebbe stato se ci si fosse limitati alla rinoplastica

Mentoplastica addittiva: quando farla

Un profilo armonioso

Il mento ben definito e giustamente proiettato contribuisce in modo determinante all’equilibrio complessivo del profilo dell’intero volto. Un mento sfuggente, piccolo, o ipo-proiettato può far sì che il naso appaia ancora più grosso di quello che in realtà è. Talvolta chi ha un naso prominente concentra la sua attenzione solo sul proprio naso, senza considerare che altri fattori, come il mento, possono alterare quell’equilibrio tra tutti gli elementi della faccia che rendono un volto armonioso e bello.
E’ questo il motivo per cui il chirurgo specialista nella chirurgia del naso è spesso il primo a suggerire che un cambiamento della forma o delle dimensioni del mento può migliorare il profilo tanto quanto una rinoplastica.
Non è raro infatti che nel corso della visita preliminare alla rinoplastica il chirurgo si renda conto che anche l’aumento del mento sia necessario ad ottenere la giusta armonia del volto e quindi lo suggerisca lui stesso al paziente.

L’intervento di mentoplastica additiva

Per aumentare la forma e la proiezione del mento viene effettuata una incisione all’interno della bocca, nel fornice gengivale anteriore. Divaricando gentilmente i tessuti viene creato uno spazio nel quale viene inserito l’impianto.
Gli impianti sono di materiali sintetici biocompatibili, in genere di silicone o GoreTex, e hanno varie fogge e dimensioni. Il chirurgo, che aveva in precedenza discusso col paziente quale fosse più adatto al suo caso, effettua un ultimo controllo inserendo in successione differenti impianti di prova, verificando “dal vivo” che quello scelto sia proprio quello giusto. Quando la prova è soddisfacente inserisce quello definitivo. La ferita viene quindi chiusa con punti riassorbibili che cadranno da soli senza necessità di essere rimossi. La durata complessiva dell’intervento non supera, in genere, i 30 minuti.

L'impianto viene posizionato a diretto contatto con la mandibola, alla quale resta solidale senza che venga avvertito neanche al tatto

 

 

 

 

 

 

Dopo l’intervento

Dei cerotti di carta con azione compressiva e stabilizzatrice restano aderenti al mento e alla mandibola per 7 giorni, dopodichè vengono rimossi.
Bisognerà masticare con cautela, evitando che il cibo finisca sulla ferita, e sarà meglio mangiare cibi liquidi o morbidi per qualche giorno.
Il mento e la mandibola saranno piuttosto gonfi e assumeranno l’aspetto definitivo dopo circa 6 settimane.
Si potrà tornare ad un’attività normale dopo circa 10 giorni.

Rinoplastica + mentoplastica additiva con aggiunta di lipoaspirazione sottomentoniera.

Rinoplastica + mentoplastica